Pavimento antiscivolo ?

La prudenza non è mai troppa in materia di sicurezza


RISCHI CONNESSI A L' ATTIVITA' LAVORATIVA:

 

La scivolosità dei pavimenti è causa di molti incidenti, talvolta anche gravi, che comportano conseguenze penali per i responsabili degli immobili e danni civili a causa dell'inosservanza della legge, che al riguardo, è ampia e precisa: D.LGS 81/2008 “TESTO UNICO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO”.

Il D. LGS 81/2008 infatti, fa riferimento ad una serie di norme e decreti e prescrive l'esecuzione della valutazione dei rischi connessi all'attività lavorativa e all'ambiente di lavoro ed individua i soggetti responsabili di adempiere a tali obblighi.

In particolare l' allegato IV punto 1.3.2 dispone che i pavimenti dei locali devono essere esenti da pretuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi, devono essere fissi, stabili e ANTISDRUCCIOLEVOLI.

 

A tale proposito il D.M. 236/89 :

 

art. 8.2.2 "specifica che per pavimentazione antisdrucciolevole si intende una pavimentazione realizzata con materiali il cui coefficiente di attrito, misurato secondo il metodo British Ceramic Research Association Ltd. (B.C.R.A.) Rep. CEC.6/81 attualmente l'unico riconosciuto dalla legislazione italiana,, sia superiore ai seguenti valori:

  • 0,40 per elemento scivolante cuoio su pavimentazione asciutta

  • 0,40 per elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata

I valori di attrito predetto non devono essere modificati dall'apposizione di strati di finitura lucidanti o di protezione che, se previsti, devono essere applicati sui materiali stessi prima della prova. Le ipotesi di condizione della pavimentazione (asciutta o bagnata) debbono essere assunte in base alle condizioni normali del luogo ove sia posta in opera.

 

art 4.1.10. " I gradini delle scale devono avere una pedata antisdrucciolevole a pianta preferibilmente rettangolare e con un profilo preferibilmente continuo a spigoli arrotondati. "

 

BARRIERE ARCHITETTONICHE:

 

Una superficie scivolosa inoltre rappresenta di per sé una vera e propria barriera architettonica rendendo difficoltosa o impossibile la normale deambulazione in particolare in condizioni di handicap fisici momentanei o permanenti.

 

Il DPR 503/96 precisa inoltre:

 

art 1.3 "Le presenti norme si applicano agli edifici e spazi pubblici di nuova costruzione."

 

art. 1.4 "agli edifici e spazi pubblici esistenti, anche se non soggetti a recupero o riorganizzazione funzionale."

 

art. 1.6 "Agli edifici di edilizia residenziale pubblica ed agli edifici privati, compresi quelli aperti al pubblico."

 

Il produttore di pavimenti potrà solo certificare la scivolosità dei pavimenti in laboratorio che è condizione essenziale per la certificazione CE del materiale stesso, ma non può garantire la sicurezza del medesimo in opera nelle svariate condizioni d'uso e quindi rispondere ai requisiti chiaramente richiesti dal suddetto art. 8.2.2 D.M. 236/89.


La Ditta Giannelli e Carucci mette a disposizione della propria clientela ESPERIENZA, CONOSCENZA e AFFIDABILITÀ per risolvere eventuali problematiche e studiare le tecniche e le soluzioni migliori ad ogni esigenza.

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La Ditta Giannelli e Carucci restauri con il Progetto Antiscivolo riesce a rilevare, mediante strumentazione computerizzata, la scivolosità in opera così come previsto dalla legge. Il nostro sistema riduce la scivolosità intervenendo ed aumentando il coefficiente di attrito sulle superfici delle pavimentazioni tipo gres, ceramica, marmo, porcellana, granito graniglia, travertino, pietre anche bagnate.


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